AQUASMART FROST sfrutta la tecnologia della pompa di calore per riscaldare l’acqua all’interno dell’accumulo mediante l’energia sottratta all’aria esterna. Ciò significa che il 75% dell'energia utilizzata dall'apparecchio è GRATUITA perchè è fornita dal calore dell'aria aspirata, solo il restante 25% proviene da energia elettrica. Gli scaldabagni AQUASMART FROST rappresentano la scelta ideale sia in caso di sostituzione di vecchi scaldabagni elettrici, sia in nuovi edifici, poichè rispondono ai requisiti previsti dalla normativa in materia di installazione d’impianti ad energia rinnovabile. Sono inoltre altamente performanti grazie ad un COP > di 4.
Disponibile in versione a basamento, fino a 260 litri, adatto a soddisfare un notevole fabbisogno energetico, AQUASMART FROST prevede varie tipologie di canalizzazione dell’aria ed offre la possibilità di espulsione sia verticale che orizzontale (mod. Aquasmart 300 Frost).
La funzione anti-legionella innalza la temperatura dell’acqua a 75°C ed è automatica. Si attiva ogni 14 giorni di funzionamento della pompa di calore qualora nelle due settimane precedenti la temperatura dell’acqua non abbia superato i 65° C per almeno un’ora continuativamente. La funzione è attivabile anche manualmente.
Grazie all’attivazione della resistenza elettrica integrativa da 1,5 kW contemporaneamente alla pompa di calore si ottiene una riduzione dei tempi di produzione dell’acqua calda sanitaria. Una volta raggiunta la temperatura impostata la resistenza elettrica si disattiva automaticamente fino alla successiva richiesta da parte dell’utilizzatore. AQUASMART FROST, semplice ed intuitivo a livello di gestione e utilizzo, offre la possibilità di impostare 3 diverse modalità (Auto-Eco-Boost), di settare la temperatura massima e regolare la potenza, mantenendo alti livelli di prestazioni. La programmazione oraria inoltre permette il funzionamento nelle ore a minore costo di energia elettrica.
Se la temperatura dell’aria all’ingresso scende al di sotto di -7°C, AQUASMART FROST è in grado di attivare la resistenze elettrica per continuare la produzione di acqua calda sanitaria al di fuori dei limiti di funzionamento in pompa di calore.